Friday 10 September 2010

Venice - Festival del Cinema e Biennale di Architettura 2010

La biennale d' Architettura di Venezia è uno di quegli eventi a cui son sempre voluto andare ma per un motivo o per altro non c'ero mai riuscito. In questo momento in cui l'Otium obbligato scandisce le mie giornate ho colto l'occasione al volo. Venezia è una città fantastica, unica al mondo e la cosa che mi piace di più è che c'è lo stesso trambusto e movimento che in una grande città. Mezzi pubblici che arrivano e partono, taxi, ambulanze, carabinieri....la cosa bella è che tutti questi mezzi di trasporto viaggiano su acqua e, appunto, con la stessa disinvoltura di quelli che viaggiano su strada. Tornando alla Biennale, Venezia è il palcoscenico che merita e l'organizzazione l'ho trovata all'altezza. I luoghi dell'esposizione, così caratterizzanti dalla loro architettura pregna di storia, sono i non luoghi ideali per proporre il meglio dell'architettura contemporanea. Molte installazioni sono di carattere concettuale al limite con l'Arte ma d'impatto e di facile interpretazione. Ci sono anche interi progetti come quello di Toyo Ito, l'Opera House della città di Taichung: il plastco enorme, in diverse sezioni e scale, i disegni tecnici classificati in diversi tomi; il tutto ci dà un'idea della complessità di una grande opera e dell'architettura organica di questo grande maestro.

The boy hidden in a fish, Smiljan Radic + Marcela Correa

Cloudscapes by Matthias Schuler di Transsolar + Tetsuo Kondo Architects

Decay of a Dome, Amateur Architecture Studio

Taichung Metropolitan Opera House, Toyo Ito

Arsenale

Venice

Festival del Cinema

Svinalangorna Trailer


La tappa al Festival del Cinema era d'obbligo, nessun vip avvistato ma non era questo il mio obbiettivo. All' insegna dell'improvvisazione abbiam scelto di vedere un film svedese. E' stata una scelta casuale ma che ho apprezzato a posteriori. Svinalangorna è un film più che adatto per vivere l'atmosfera del festival del Cinema di Venezia, un film introspettivo, ricco di flashback, la fotografia molto bella che racconta la Svezia con i suoi colori pastello e quel senso di malinconia sempre presente. La protagonista è Noomi Rapace la stessa della trilogia Millenium, film nati dai libri di Stieg Larsson.

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